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11 Febbraio 2019 La tecnologia a scuola? Il primato è degli studenti cinesi di Alla Drobyazko
Nelle aule cinesi la tecnologia viene sfruttata molto di più che non in quelle tedesche o americane. O almeno è quanto emerge da una ricerca condotta dalla Penn Schoen Berland, agenzia specializzata in indagini di mercato, che ha coinvolto ben oltre 1500 persone tra insegnanti, studenti e genitori.
Il 90% dei partecipanti alla ricerca ha dichiarato che la tecnologia aiuta gli studenti ad apprendere, mentre per l’88% si rivela utile nel prepararli per il loro futuro. Gli studenti cinesi affermano di trascorrere più tempo a contatto con la tecnologia di quanto non facciano i loro coetanei negli Stati Uniti: se in Cina infatti vi è maggiore propensione ad integrare dispositivi e nuovi metodi di apprendimento basati sulle tecnologie in tutti gli aspetti del programma, gli studenti statunitensi sembrano sfruttarla soltanto per svolgere ricerche, marginalmente per altre attività a fini educativi.
Il 37% dei genitori cinesi dichiara di finanziare l’uso della tecnologia nelle aule, contro il 16% dei genitori statunitensi e il 23% di quelli tedeschi. Si presenta un bel divario anche per quanto riguarda la considerazione dei social media come strumenti utili per l’apprendimento: il 60% degli intervistati cinesi li approva contro il 60% dei partecipanti americani che afferma invece di disapprovarli.
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