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26 Novembre 2015 Apple acquista Faceshift di Gaia Massano
Ormai è ufficiale: Apple ha acquistato Faceshift, società tra le più attive nel settore del motion capture, ovvero lo studio dei micromovimenti del corpo umano al fine di riprodurli in una realtà virtuale. Nello specifico, la Faceshift è tanto in vista in questo settore da essere stata ingaggiata per la realizzazione degli avatar animati dell’ultimo episodio di Star Wars.
Di fatto, negli ultimi quattro anni la Apple ha acquisito una quarantina di società di piccole/medie dimensioni, tra cui spiccano almeno tre aziende europee già impegnate nello sviluppo di brevetti legati alla realtà virtuale: Polar Rose, Metaio e Prime Sense.
Nonostante Apple abbia deciso di non rilasciare alcun commento sulla trattativa conclusa con Faceshift ("Apple acquisisce compagnie tecnologiche più piccole di tanto in tanto e generalmente non discutiamo i nostri piani"), si possono certamente avanzare alcune congetture sul perché questa startup svizzera abbia destato l’interesse del grande colosso americano. Di fatto, sono innumerevoli gli usi a cui tale tecnologia si potrebbe prestare, a partire dalla sua eventuale implementazione negli attuali sistemi di sicurezza o di pagamento online, passando per il gaming fino ad arrivare a nuove possibilità nel settore delle videochiamate, ad esempio con FaceTime. Da quanto è trapelato, casa Apple ha già deciso di ampliare l’organico di Faceshift assumendo nuove figure capaci di sviluppare algoritmi di imaging per le applicazioni fotografiche desktop e mobile.
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