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07 Dicembre 2011 Thomas Suarez, 12 anni. Sviluppatore App di Nicoletta Ravera
A dodici anni i bambini di solito cercano di convincere i propri genitori ad acquistare l’ultimo fantomatico videogioco che svetta in cima alle classifiche di vendita per le varie console che offre il mercato. Thomas Suarez, 12 anni, originario della regione di South Bay nella contea di Los Angeles, ha invece pensato che i videogiochi conveniva produrli da sé. Innanzitutto ha deciso di assimilare qualche nozione di Python, Java e C "giusto per avere qualche base" e, in seguito all’uscita sul mercato dell’iPhone, si è procurato il Software Development Kit (SDK) della Apple, iniziando così a sfruttare questi nuovi strumenti per creare e vendere le proprie applicazioni. "Mi si è aperto un nuovo mondo di possibilità e così, dopo aver giocato con il Software Development Kit per un po’, ho fatto qualche applicazione di prova… tra cui Earth Fortune", racconta Thomas. Da lì è iniziata la sua avventura imprenditoriale. Dopo aver convinto i propri genitori a finanziare la spesa di 99 $ perché potesse inserire "Earth Fortune" nell’Apple Store, ha continuato a sviluppare altre idee, tra cui "Bustin Jieber", "Bustin Howie" e "Bustin Piers". Ora Thomas ha creato la propria azienda specializzata nel settore, la CarrotCorp, e promette altre nuove e brillanti sorprese.
Intanto ha iniziato a condividere le sue capacità e a scuola, con l’aiuto di un insegnante, ha creato un App Club dove qualsiasi ragazzino come lui può recarsi per imparare a creare un’applicazione, scambiare opinioni e idee. Una risorsa importante perché, come ricorda Thomas, oggigiorno non vi è un luogo dove i suoi coetanei possano apprendere le basi della programmazione.
"In questi giorni gli studenti solitamente sanno un po’ di più degli insegnanti per quanto concerne la tecnologia… perciò questa è una risorsa per gli insegnanti", afferma ancora Thomas. "Chi insegna dovrebbe riconoscere questa risorsa e farne buon uso".
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