 |
13 Maggio 2010 Tu e il tuo iPhone, questione di cuore di Nicoletta Ravera
L’Apple ne sforna sempre una nuova, è il caso di dirlo. La nuova proposta che avanza è lo sviluppo di sensori cardiaci che possano essere usati sull’iPhone perché il dispositivo riconosca e monitori il battito cardiaco del suo proprietario per riconoscerlo e potersi in questo modo sbloccare. Ovviamente questa funzionalità potrà essere utilizzata anche per altri scopi, ad esempio dalle persone che, soffrendo di cuore, potrebbero utilizzare l’apparecchio per tenere sempre sotto controllo le proprie palpitazioni o ancora dagli amanti dello sport per valutare le proprie prestazioni. La nuova frontiera è comunque il nuovo metodo di sicurezza proposto, il cui uso potrebbe avere vasta implementazione per il controllo dell’identità del soggetto anche in caso di transazioni finanziarie o acquisti online. I sensori in progetto prevedono il riconoscimento del particolare schema elettrico cardiaco dell’individuo che dipende da dimensione, forza e frequenza cardiaca. L’identificazione su base biometrica renderà inutile l’utilizzo di qualsiasi parola chiave o sistema di sblocco attraverso l’utilizzo del touchscreen e, di conseguenza, una maggiore sicurezza per privacy ed eventuali tentativi di furto. Secondo il brevetto depositato dalla Apple il dispositivo potrebbe persino essere usato per selezionare la canzone più adatta in base all’umore o all’attività fisica intrapresa. Ci si scherza sempre, ma prima o poi arriveremo ad avere un cellulare in grado di prepararci anche un caffè.
|
|
 |
 |
Recensioni 
|