|
05 Ottobre 2011 Ci lascia Steve Jobs, il fondatore della Apple di Nicoletta Ravera
È un triste giorno per il mondo informatico e per tutti i fan della Apple. In seguito ad una terribile malattia ci lascia infatti all’età di 56 anni Steve Jobs, mente geniale che con le sue idee ha radicalmente cambiato il mondo della comunicazione degli ultimi vent’anni. Jobs soffriva da tempo di una logorante e rara forma di tumore al pancreas e le sue condizioni di salute lo avevano già spinto lo scorso agosto ad abbandonare le cariche che ricopriva nel gruppo Apple, lasciandone la guida a Tim Cook. Sulla home page dell’azienda compaiono oggi, minimaliste, la sua foto e le date di nascita e morte, 1995-2011, e poi una frase, un triste commiato a lui rivolto che lo ricorda non solo come mente brillante ma anche e soprattutto come uomo: "Apple ha perso un genio creativo e visionario e il mondo ha perso un formidabile essere umano. Quelli di noi che hanno avuto la fortuna di conoscerlo abbastanza e di lavorare con lui hanno perso un grande amico e un mentore d’ispirazione. Steve lascia una compagnia che solo lui avrebbe potuto creare, e il suo spirito sarà per sempre alla base di Apple".
Con la pubblicazione della notizia sono molte le persone che in rete hanno deciso di porgere omaggio alla sua persona, pubblicandone la foto o rivolgendogli un ultimo saluto. Molti soprattutto ricordano il meraviglioso discorso che tenne a Stanford nel 2005, caratterizzato dall’energia e dalla passione che da sempre hanno contraddistinto il suo modo di affrontare il lavoro e la vita e da quell’ultima frase che da lì in poi è diventato motto: "Siate affamati, siate folli".
|
|
|
|
Recensioni
|