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27 Marzo 2012
L'olandese volante: Icaro dell'era 2.0
di Gaia Massano


L'olandese volante: Icaro dell'era 2.0Ve lo ricordate il mito greco di Icaro? Per scappare dalla minaccia del re Minosse, Dedalo costruì delle ali da attaccare con della cera al corpo suo e di suo figlio Icaro e usarle in questo modo per allontanarsi in volo dall’isola di Creta, dove erano prigionieri. Tuttavia il giovane Icaro, non prestando attenzione agli avvertimenti del padre e rapito dall’ebbrezza del volo, si avvicinò troppo al sole. Per via del calore la cera si sciolse e il ragazzo, perse le ali, morì cadendo in mare.
 
L’Icaro odierno si chiama Jarno Smeets, è di nazionalità olandese e, con un paio d’ali un po’ più complesse di quelle del mito greco, riesce a volare come un uccello. Lo dimostra un video comparso su YouTube, che riporta tutta l’esperienza di un volo di 60 secondi e 100 metri nel cielo di L’Aia, nei Paesi Bassi dove l’uomo pare prendere quota con un gran sbattere d’ali.
 
Eppure anche in questo caso si tratta di un mito o, per dirla in termini odierni, di una bufala. In seguito alla pubblicazione del video infatti avevano già iniziato a far la loro comparsa alcuni commenti scettici: le ali non sembravano tese a sufficienza per poter supportare il carico del corpo di Smeets e risultavano dubbie persino la posizione dei suoi piedi o gli spazi di decollo e atterraggio.
 
Tre giorni fa, infine, la conferma: in diretta alla tv olandese Vara "l’ingegnere Jarno Smeets", all’anagrafe Floris Faayk, artista dell’animazione digitale, ha confermato l’inautenticità del video, definendolo "un progetto di arte mediatica" realizzato in collaborazione con un’agenzia di comunicazione. Un progetto che, con oltre 2 milioni di visualizzazioni solo su YouTube e tutta questa attenzione, si può dire pienamente riuscito. 







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