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17 Aprile 2012 Mi dà una direzione? Certo, seconda nuvola a destra, poi sempre dritto di Alice de Carli Enrico
All’università di Liverpool sono rimasti affascinati da troppi film avveniristici o sono degli incredibili visionari? Secondo il DailyMail, infatti, presso l’importante polo di studi inglese un’équipe di ingegneri aerospaziali ha deciso di trovare una soluzione alternativa ai problemi legati alla congestione del traffico nelle strade del Regno Unito. "Alternativa" è forse un termine un po’ modesto, perché tale progetto non prevede solo una forma diversa di gestione del traffico, ma delle vie del traffico, che in questo caso verrebbero spostate da un banale rasoterra ad un livello ben più importante e che ricorda molte delle pellicole di fantascienza degli ultimi vent’anni: il cielo. L’interconnessione Skyways prevede infatti la predisposizione di una griglia di arterie aeree che permetterebbe di spostarsi da un luogo all’altro sfruttando nientemeno che la propulsione jet. Si tratterebbe di una soluzione sicura e veloce (circa 96 km in meno di dieci secondi), ma certamente anche di un’esperienza mozzafiato, almeno all’inizio. Gli scienziati stanno attualmente cercando di combinare insieme la tecnologia GPS e i sistemi hi-tech capaci di rilevare gli ostacoli per creare quindi dei veicoli aerei che, sostanzialmente, non subirebbero mai collisioni di alcun tipo, riducendo non solo il problema della congestione stradale, ma anche quello dell’alto numero di incidenti che ripetutamente si verificano sulle strade. Inoltre, queste stessi veicoli sarebbero velocemente trasformabili in macchine normali, capaci di andare su strada. Voglia di provare? Bisogna attendere all’incirca 20 o 30 anni, abbiate pazienza.
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