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17 Aprile 2012 Dentro l'arte, con la scienza di Stefano Gnech
Pirandello ci insegnava, in modo sublime, ironico e grottesco insieme, che la realtà delle cose ha talmente tante sfaccettature da poter avere innumerevoli sfumature di realtà e verità diverse. L’idea che oggi e domani verrà presentata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico di Roma insieme all’Ufficio stampa del Consiglio nazionale delle Richerche presso la Galleria nazionale d’arte antica di Palazzo Barberini, a Roma, ha forse in mente qualcosa di simile, proponendo un progetto educativo nuovo dal titolo "Dentro l’arte, con la scienza".
L’obiettivo è quello di avvicinare i più giovani ai mondi della scienza e dell’arte insieme, proponendo un nuovo punto di vista e di collegamento delle due discipline. Così Rossella Vodret e Sesto Viticoli, direttrice della Soprintendenza l’una e responsabile del progetto "Ricerca e innovazione tecnologica nei processi di conoscenza, tutela, valorizzazione e sicurezza dei beni culturali", presenteranno l’incontro. Protagonisti saranno però i giovani, che in questo frangente potranno partecipare ai due dibattiti in programma e visitare la Galleria seguendo passo passo le analisi scientifiche che verranno eseguite su alcune opere d’arte ivi ospitate, tra cui il "Narciso" di Caravaggio, il "Ritratto di Isabella de’ Medici" e il "San Francesco" di Carlo Saraceni.
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