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25 Settembre 2012 Beetle sub di Loris Roselli
Oramai le strade delle nostre città sono intasate da ogni genere di veicolo, ad ogni ora del giorno e della notte, e quando ci affacciamo alla finestra vediamo scie interminabili di fanalini rossi, segno inconfondibile dello spostamento di moltitudini di persone schiave del mezzo a quattro ruote. Per il momento, forse, l’unica strada ancora percorribile in tutta tranquillità è quella del fondo marino, ma Volkswagen sta cercando di colonizzare anche questo territorio incontaminato. La notissima azienda tedesca, in collaborazione con Discovery Channel e il biologo marino Luke Tipple, ha presentato in occasione del venticinquesimo anniversario della "Settimana dello Squalo" una vettura ispirata al famoso maggiolino. In realtà questo mezzo non è altro che una gabbia per osservare nel loro habitat questi splendidi animali in tutta sicurezza spostandosi sul fondale. Dotata di eliche e sedili, si guida come una automobile vera e propria, con tanto di tachimetro e livello della batteria al posto del carburante. Visto i numeri decisamente in calo della vendita di autoveicoli in Italia, sarebbe auspicabile anche qui da noi tentare anche la strada della produzione di veicoli subacquei, ma a questo punto si aprirebbe una discussione infinita, la produzione rimarrebbe in Italia oppure a Detroit ? A Marchionne l’ardua decisione.
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