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25 Febbraio 2013 Il biglietto da visita nell'era digitale conquista la sua fetta di mercato di Gaia Massano
L'era che viviamo, definita digitale a ragion di causa, ci presenta ogni giorno nuove invenzioni che tendono a rendere la nostra vita, di fatto, meno complicata. Tanti sono i vecchi oggetti che passano da una versione manuale a quella cosiddetta digitale. È il caso, nello specifico, anche dei biglietti da visita, che stanno abbandonando una loro semplice versione cartacea per divenire in tutto e per tutto supporti informatici. L'azienda inglese Moo, infatti, sta producendo delle card con tanto di chip che, se scansionate da un tablet o uno smartphone, sono in grado di fornire a chi ne fa uso tutte le informazioni del caso. Inoltre, oltre alle comuni informazioni che un biglietto da visita possiede, su questo chip possono essere caricati anche url, applicazioni, mappe, siti web e tanto altro. La società produttrice ha annunciato che a breve sarà disponibile una applicazione per Android che ci permetterà, attraverso smartphone o tablet, di aggiornare il nostro biglietto da visita digitale con nuove informazioni, senza doverne stampare uno nuovo. Attualmente Android è l'unico sistema che permette di supportare i chip NFC (quelli presenti sui biglietti da visita, appunto), ma ben presto sarà possibile farlo anche con dispositivi Microsoft contenenti Windows 8. Non sappiamo ancora quanto questi nuovi mezzi verranno a costare, non ci sono infatti informazioni in tal senso. È anche vero, però, che le nuove tecnologie tendono a soppiantare le vecchie senza che possiamo renderci conto dell'effettivo rapporto dei prezzi tra il vecchio e il nuovo nuove. Siamo quindi certi che, anche in questo caso, ci ritroveremo ben presto a scansionare biglietti senza neanche rendercene conto, come fosse la cosa più naturale del mondo.
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