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14 Marzo 2013 La Cina punta sull'eolico. L'obiettivo è produrre 100.000 MWatt entro il 2015. di Alessandro Ceronetti
La Cina sembra aver puntato verso le energie rinnovabili: i dati relativi al 2012 hanno dimostrato come gli impianti eolici abbiano prodotto, nel corso dell'anno, il 2% in più rispetto al nucleare. A seguito dell'incidente di Fukushima, avvenuto in Giappone, la Cina ha rivisto i propri piani. Se prima si contava di arrivare a produrre, entro il 2015, 40.000 MWatt di energia attraverso il nucleare, oggi si concede la costruzione delle sole centrali di terza generazione. Grazie alla revisione del piano energetico è stata quindi diminuita l'elettricità prodotta dalle centrali nucleari a favore di quelle eoliche, che continuano a crescere a ritmo vertiginoso. Attualmente l'eolico è la terza fonte di elettricità del paese, preceduto dalle centrali a carbone e da quelle idroelettriche ma la tendenza è comunque quella di portare la produzione di energia eolica, entro il 2015, a ben 100.000 MWatt. Si tratta di un segnale importante da parte da chi governa e oggi, che tanto si sente parlare di problemi ambientali legati al pianeta ed alla salute dei cittadini, la Cina risponde in maniera forte a queste tematiche.
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