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11 Gennaio 2015
Viaggiando per Fiere - La Fiera di Sant'Orso
di Marta Arnoldi



Viaggiando per Fiere - La Fiera di Sant'Orso
Sabot

Il 30 e 31 gennaio si rinnova l’appuntamento ad Aosta con una delle fiere più antiche e conosciute al mondo, la Fiera di Sant’Orso, edizione numero 1015, fra artigianato, gastronomia e curiosità locali.  La Fiera porta questo nome particolare, perché è legata alla storia di Sant’Orso appunto, monaco eremita di origini irlandesi vissuto ad Aosta, morto nel 529, a cui è per altro dedicata la Collegiata della Città. Proprio nella zona della Collegiata Sant’Orso distribuiva ai poveri della città abiti e zoccoli, detti sabot, calzature particolari in legno ancora presenti sui banchi di qualche espositore.

 

La città di Aosta festeggia alla grande per gli ultimi due giorni di gennaio, con eventi, rievocazioni ed esposizioni di artigianato tradizionale e prodotti tipici, con il cuore nevralgico della manifestazione fra Piazza Chanoux e Piazza Plouves. Più di mille gli espositori fra artigiani e artisti, originari della Valle d’Aosta, che mostrano opere che vanno dalle sculture in legno ai pezzi di arredo in legno o ferro battuto, cesti in vimini, pizzi, merletti, cuoio e molti altri oggetti tipici. Per esempio, non è difficile imbattersi in venditori di “grolle”, i caratteristici calici da vino, provvisti di coperchio, interamente ricavati da un unico blocco di legno o in maestri intagliatori di “Coppe dell’amicizia”, destinate a bevute collettive di caffè alla valdostana, dove il caffè è arricchito con grappa, spezie e zucchero.

 

Ma la Fiera è anche musica, gruppi che danzano e folklore, un momento di festa che si protrae, tra canti e balli tradizionali, nella lunga "Veillà", la notte fra il 30 e 31 Gennaio dove nelle vie illuminate della città si riversa gente festante.

 

Chi ha intenzione di non perdersi le bellezze che questa città offre cerchi in fretta un hotel o una sistemazione, perché Aosta merita sempre, ma durante la Fiera dell’Orso si veste di un fascino tutto particolare che non si può proprio perdere!

 

www.fieradisantorso.it

 








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