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28 Dicembre 2012
Doppio Capodanno a Belgrado
di Gaia Massano


Doppio Capodanno a BelgradoVolete festeggiare il capodanno due volte? Potreste partire per Belgrado! Nella splendida capitale della Serbia situata alla confluenza del fiume Sava nel Danubio, il giorno di Natale viene festeggiato il 7 gennaio e la notte di Capodanno il 14, seguendo la tradizione del calendario ortodosso. Tuttavia i serbi amano le festività, perciò potrete godervi allo stesso modo i nostri più classici festeggiamenti tipici del calendario gregoriano.
Cittadina ricca di storia, cultura e grande bellezza, battezzata "la porta dei Balcani", Belgrado si offre ai visitatori in inverno come una città ventosa per le correnti della Kosava, che spira attraverso le strade provenendo da nord est, ma non per questo meno sa mostrarsi meno ospitale e affascinante. Durante i festeggiamenti le persone affollano Stari Grad, la parte vecchia della città, con canti, rakia (una sorta di grappa locale, molto forte) e gli immancabili fuochi d’artificio. La festa prosegue nei pub e club, dove si può godere di una tradizione musicale underground particolarmente ricca e originale. Del resto, Belgrado è una città che vive tutto l’anno ed è molto famosa per una spiccata vita culturale ed artistica che lascia di stucco chi vi si reca impreparato.  Ottima inoltre è anche la cucina tipica a base di pesce di fiume, cacciagione e gustose zuppe che potrete accompagnare con buon vino e birra locali. 
Storicamente, la città può vantare diverse dominazioni - dai celti ai romani, dai barbari agli slavi passando anche sotto l’egida unna, slava e turca, e un ruolo di primo piano come punto di passaggio nelle rotte verso la Palestina e Gerusalemme. Ottenne l’indipendenza nel 1878 con il Congresso di Berlino, ma la perse presto in seguito al ruolo da protagonista che giocò nello scoppio della Prima Guerra Mondiale per l’assassinio dell’arciduca austriaco Francesco Ferdinando. In seguito alla Prima Guerra Mondiale la situazione politica del Paese non fu comunque caratterizzata da stabilità: Regno di Jugoslavia, Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia, Repubblica Federale di Jugoslavia, Unione di Serbia e Montenegro. Solo nel 2006, in seguito ad un referendum, la Serbia si è ricostituita come entità statale nazionale autonoma ottenendo piena indipendenza.
Segni dei cambiamenti che hanno segnato il trascorrere del tempo e le varie influenze politico-culturali permangono nell’aria, nelle strade, nelle costruzioni e nell’energia che permea la capitale e che la rendono una delle più suggestive città europee. 







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