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04 Aprile 2013 Samoa Air: dimmi quanto pesi e ti faccio il conto di Elisabetta De Carli
Dimmi quanto pesi e ti faccio il conto. Funziona proprio così per la compagnia area Samoa Air. "Nella nostra compagnia un chilo è un chilo, si paga per quello che si pesa e tutti pagano la stessa tariffa", spiega Chris Langton, amministratore delegato della compagnia. Quindi il prezzo del biglietto varia in base a tre fattori: il peso del passeggero, il peso del bagaglio e la distanza da percorrere. I primi due dati vengono richiesti già in sede di prenotazione online e, per evitare eventuali frodi, al check-in viene verificato che il peso di bagaglio e passeggero combacino con quelli dichiarati.
Una mossa commerciale molto forte per il suo richiamo sociale, soprattutto considerando che la percentuale di obesi tra gli abitanti delle Samoa è del 75%, percentuale che sale all’80% quando si parla di giovani adolescenti di 15 anni. Il discorso è ribadito sul sito della compagnia, che afferma "Con Samoa Air, sei tu che decidi quanto il biglietto sarà costoso (o economico)". Se da una parte ci si può quindi scandalizzare, valutando questa politica come invadente e lesiva della propria privacy, dall’altro è un chiaro appello a una presa di coscienza. Del resto, l’obesità può anche essere un problema privato del singolo, ma quanto pesa in termini di salute e di modello per le giovani generazioni?
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