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03 Luglio 2011 "Todo o Nada" - Mario Testino a Roma di Stefano Gnech
ROMA - "Todo o Nada" è il titolo della mostra firmata Mario Testino che, dopo essere stata ospitata dal Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid fino a gennaio, aprirà ora i battenti nella capitale italiana presso lo storico Palazzo Ruspoli. Dall'8 luglio al 23 novembre tutti potranno dunque diventare spettatori di 54 scatti d'autore che ritraggono le "donne Testino" vestite dalle grandi firme o senza un solo centimetro di stoffa addosso. Il filo concettuale dell'esibizione passa infatti dalla moda al nudo: dal vestito nella sua forma più alta alla sua mancanza, in un gioco di vedo/non vedo che è alla base di molti dei lavori del fotografo. "Mi interessa tanto l'alta moda per la sua fantasia quanto il nudo per la sua semplicità. Per mettere in relazione questi due mondi dovevo passare per il momento dello svestirsi, che è per me ugualmente molto importante", spiega l'artista. "Spesso non è il nudo in sé che attrae, quanto piuttosto l'idea che qualcuno sta per spogliarsi. Forse questo è il lato della mostra con un tocco di erotismo". Erotismo che si concreta nelle forme di donne bellissime e affascinanti come Kate Moss, Nicole Kidman, Gisele Bündchen o Kate Winslet. Così Mario Testino festeggia i suoi trent'anni di carriera. Fu nel 1976 che partì dal suo paese natio, il Perù, alla volta di Londra, dove cominciò a studiare fotografia per caso ma facendone un professione solo pochi anno dopo. "Per scegliere queste 54 immagini ho dovuto sfogliare il lavoro di 15 anni. Il mio lavoro è stato fatto per le riviste ed è difficilissimo scegliere foto che possano passare alla parete di un museo", spiega il fotografo.
Un progetto personale, audace e azzardato che, come spiega il fotografo, è anche un omaggio al nostro Paese: "è un onore per me poter mostrare il mio lavoro tra le tante opere d'arte di Roma, una bellissima città con una storia artistica secolare e magnifica, sostenuta da tre delle più importanti maison storiche italiane: Fendi, Gucci e Valentino. E non bisogna mai dimenticare che è attraverso Altaroma che l'alta moda conserva le sue radici storiche in questa città".
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