| Torino |
Cosa c’è di meglio di una sfida?
Una sfida fotografica per essere sicuri di non uscire dal tema che ci siamo imposti-
Prendiamo un amico, decidiamo una via o una zona molto ben limitata, un orario ( per esempio 1 ora) e iniziamo a scattare contemporaneamente
Perché questo? Per renderci conto che alla fine su uno stesso percorso e nello stesso tempo le persone vedono cose diverse e le interpretano in modo differente.
Intanto ognuno utilizza obbiettivi e aperture diverse, quindi le foto avranno un aspetto non uguale. Ma poi in quel momento i nostri sentimenti saranno diversi e quindi la visione del mondo ne resentirà
Nel link di seguito https://www.phototravelling.it/dna-di-una-foto/contest-fotografico-a-torino il racconto completo di una mattina a Torino, fotografando Via Roma alle 8.
La mia prima idea era riprendere i portici e le linee, ma poi dopo la seconda foto sono stati gli sguardi dei manichini che mi hanno colpito e in quasi tutte le foto seguenti li ho ripresi nella loro immobilità
Un contest ci aiuta a sperimentare stili diversi. Io normalmente scatto a colori, ma in questi momenti il BiancoNero mi ha affascinato, e per un mese mi sono imposto di scattare solo in b/n e con il settaggio in camera già b/n.
Giaà in viaggio con Alessandra ci accorgiamo di riprendere paesaggi e situazioni nelle città diverse, nonostante siamo sempre insieme, e spesso scattiamo contemporaneamente. Questo esercizio ci ha confermato che ognuno è diverso, e ha una visuale completamente differente.
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