Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Venerdì 26 aprile 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - FotografiaElisabetta De Carli

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

22 Febbraio 2013
Finding Vivian Maier
di Elisabetta De Carli


Finding Vivian MaierLa storia va all’incirca così. Cinque anni fa un ragazzo di nome John Maloof acquista a un’asta alcune scatole contenenti 30mila negativi per circa 400 dollari. Spinto da curiosità inizia a svilupparli e, via via, si accorge di avere tra le mani qualcosa di meraviglioso, meglio del dolce della domenica. Non finisce neanche di svilupparli tutti (ma come può? Ci vuole tempo, del resto) e corre a comprare dai vari compratori tutte le altre scatole, raccogliendo in totale pressappoco 100mila immagini. Le mette in soffitta, spende migliaia di dollari per il materiale che gli occorre e inizia un lavoro certosino e paziente, incominciando a svilupparle tutte, una a una.

In poche parole, ha tra le mani un tesoro. Perché quelle foto, di cui nessuno conosceva l’esistenza, sono bellissime. Le ha scattate tutte Vivian Maier, una ragazza nata nel ’26 dai capelli scuri, lo sguardo deciso e che, pur americana, parlava con accento francese perché vissuta tra i due continenti prima di stabilirsi infine, definitivamente, in America. Mai, nella sua vita, aveva parlato di questa sua inesauribile passione. Solitaria, schiva, ogni volta che veniva assunta da una famiglia diversa insisteva soprattutto sulla sua necessità di riservatezza e sul suo desiderio di avere un lucchetto alla propria porta, di modo che nessuno potesse curiosare tra le sue cose.  Poi, nel suo tempo libero o insieme ai bambini di cui si occupava, prendeva la sua Rolleiflex, se la appendeva al collo e cominciava a gironzolare per la città, riprendendo volti, cose, scene di vita e talvolta fotografandosi di riflesso in qualche vetrina.

Ci sono voluti anni e molto lavoro, ma ecco che è già uscito un libro ("Vivian Maier: Street Photographer"), hanno incominciato ad essere organizzate mostre in tutto il mondo e ora sta per arrivare un bellissimo e molto promettente documentario incentrato  su questa sfuggente figura. Non siete curiosi? Si intitola Finding Vivian Maier, i produttori sono Jeff Garlin e Charlie Siskel, e noi lo aspettiamo con impazienza.







  Altre in "Fotografia"