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Cultura - SocietàStefania Castella

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15 Dicembre 2021
Raspelli Magazine il nuovo numero online
di Stefania Castella



Raspelli Magazine il nuovo numero online
Raspelli Magazine il nuovo numero

 

 

 

Da mercoledì 15 dicembre è online il nuovo numero del mensile digitale gratuito " RASPELLI MAGAZINE" che il" cronista della gastronomia" firma ora come direttore responsabile: in 91 pagine le eccellenze eno-gastronomiche del Belpaese-Ristoranti e attività ricettive, storie di cuochi, eventi enogastronomici: tutto è nato dalla ABCDesign99 di Stefano Piavani, nell'ufficio di Romano di Lombardia (Bergamo).

 

NELL'EDITORIALE : ROSSA LA GUIDA MICHELIN ? SÌ, DI GASTRO/VERGOGNA

 E 3 RISTORANTI: A OVIGLIO (Alessandria), BORDIGHERA (Imperia), ROMA

 

Sul RASPELLIMAGAZINE di dicembre 2021 il" cronista della gastronomia "( e neo direttore responsabile) dedica il suo editoriale alla Guida Michelin 2022: "Rossa (di gastro/vergogna) e lo stesso per i suoi pseudo recensori: tutti spariti gli alberghi-Testi ripetuti per anni-Valutazioni incredibili-Ha perfino cambiato l'alfabeto".

...Poi c'è il racconto della prova diretta di Raspelli in tre ristoranti, con le foto fatte dallo stesso critico ai piatti da lui assaggiati come sempre da "inatteso cliente qualunque pagante" :ad Oviglio(Alessandria)il Donatella Bistrot; a Bordighera (Imperia) il Romolo a Mare; a Roma Checchino dal 1887

 

3 ALBERGHI:

A CUNEO, FELTRE (Belluno), AZZANO DECIMO (Pordenone)

 

Grandi fotografie anche per i tre alberghi testati e raccontati. In questo numero: Palazzo Lovera (a Cuneo), La Casona (a Feltre, in provincia di Belluno), Ca'Muliner( ad Azzano Decimo, Pordenone).

 

EVENTI E CURIOSITA'

 

Poi si raccontano gli eventi cui Edoardo Raspelli ha partecipato o si commentano le notizie più significative o più curiose di queste ultime settimane:

 

PIACENZA-CANNETO PAVESE(Pavia)-CELLINO SAN MARCO(Brindisi) - Continua la messa in onda su un pool di televisioni ed on demand de L'ITALIA CHE MI PIACE-IN VIAGGIO CON RASPELLI: i formaggi(Bianco d'Italia e Grana Padano) di Agri Piacenza Latte , i vini dell'Oltrepò Pavese(in particolare il Buttafuoco Storico), le Tenute di Al Bano Carrisi con vini olio e relais...

 

FERRARA- Il grande successo della prima edizione del Ferrara Food Festival ideato da Stefano Pelliciardi.

 

CREMONA- Il calendario 2022 con le smorfie dei VIP per la Fondazione Istituto Ospedaliero di Sospiro onlus, in regalo a Cremona domenica 19 dicembre con il quotidiano La Provincia.

 

CARPI(Modena)-"Food Experience" promosso dal Comune e realizzato dalla PGE, Pelliciardi Grandi Eventi con la presentazione di eccellenze gastronomiche.

 

SERRAPETRONA(Macerata)- Organizzato da Giampiero Feliciotti, viaggio alla scoperta nel territorio dei vari tipi della Vernaccia e del neonato formaggio Belfortino.

 

CRODO(Verbano Cusio Ossola)-Gli ascolti della" televisione gastronomica" con i dati Auditel ricostruiti ogni mattina alle 10.30 dai siti Màrida Caterini , Davide Maggio, dituttounpop.it

 

 

LE RUBRICHE "RASPELLI IN COPERTINA",

"GLI ANIMALI" ED "IL VERDE" DI MAURA ANASTASIA

 

 

In questo nuovo numero del mensile RASPELLI MAGAZINE c'è come sempre la rubrica "Edoardo Raspelli in copertina" con alcuni degli articoli che parlano del "cronista della gastronomia" (La Nuova Provincia di Asti, Libertà, Vero TV, La Provincia Pavese, Il Resto del Carlino, Il Tirreno, Gazzetta di Modena, Canale Europa...).

Anche in questo numero , poi, la parola a Maura Anastasia con le pagine sugli animali ed il verde in "Meraviglie della Natura".

 

RASPELLIMAGAZINE 12/2021 l'editoriale sulla Guida Michelin 2022

 

 

Soldi buttati da INALPI e Consorzio Franciacorta

 

GUIDA MICHELIN 2022:ROSSA (DI GASTRO-VERGOGNA)

E LO STESSO PER I SUOI PSEUDO RECENSORI

 

Tutti spariti gli alberghi- Testi ripetuti per anni- Valutazioni incredibili-Ha perfino cambiato l'alfabeto

 

Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse fa piangere ! Non so se rossa, di (gastro)vergogna, debba essere la Guida Michelin (che io chiamo con affetto sguida nichelìn) oppure i suoi "recensori" o, meglio, pseudo recensori ,visto che non si accorgono nemmeno delle imprecisioni ed errori più che macroscopici della guida dell'omino di gomme.

Mi domando: l'anno scorso la Guida 2021 aveva la sponsorizzazione di Inalpi delle famiglie Invernizzi ; quest' anno, la 2022 , ha avuto il patrocinio(e l'ospitalità) del Consorzio dei vini della Franciacorta: ma uno dei più grandi produttori di formaggi italiani(di Moretta, Cuneo), il Consorzio di tutela di uno dei vini italiani più prestigiosi al mondo, non avevano un modo migliore di spendere i loro quattrini?

Quella buon anima di Luigi Veronelli scrisse una volta:" La Michelin ? La Guida degli alberghi dove andare e dei ristoranti da evitare". Chissà che cosa direbbe ora, visto che di hotel non c'è la più traccia in questo libretto che ,dalla prima edizione, ha fatto più di un secolo?

Nell'edizione 2009 che mi sono trovato in casa, la Michelin costava 23 euro, aveva 1456 pagine ed annunciava trionfalmente nella quarta di copertina: " Più di 2500 ristoranti e più di 4.200 alberghi".

Già negli ultimo paio di anni avevo scritto io stesso che gli alberghi erano scesi da 4.200 a 600(edizione 2021) ; oggi sono spariti del tutto dalla Michelin di carta, che costa 22 euro ma che di pagine ne ha solo 598, ahimè.

Insomma, a parte Marco Trabucco che si è accorto della sparizione degli hôtel, ed il bolognese Mauro Bassini che non lesina le critiche sulle votazioni, tutti gli altri proni e con gli occhi chiusi davanti alla Rossa.

Nelle pagine di questo RaspelliMagazine, poco più avanti, oltre questo editoriale, leggerete dell'eccellente ristorante del bravo Romolo Giordano ,il suo Romolo a Mare di Bordighera .Avevo scritto che (a parte la bufala del trasferimento annunciato per anni dalla Rossa ma mai avvenuto) il testo era uguale almeno dall'edizione 2017 (fino a quella del 2021)! Mi sbagliavo: le stesse parole, paro paro, le trovate anche nella Guida Michelin 2022.

Pura follia l'assurdo ordine alfabetico. Per prima cosa le mappe regionali: si comincia con due(!!!) regioni diverse ,Abruzzo e Molise, si passa a Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli...Ischia viene elencata come ISOLA D'ISCHIA e nel rivoluzionario alfabeto della Guida Michelin viene prima (sic!) di Isola d'Asti, di Isola della Scala, di Isola di Capo Rizzuto... la Sardegna (con tutte le sue 10 pagine) arriva dopo Sappada e finisce prima di Sarentino. La Sicilia (con le sue 25 pagine) arriva appena dopo Settimo Milanese e chiude con Zafferana Etnea per lasciare la palla a...Siena.

Ci sono anche i gastro-scandali: dare 1 sola stelletta al milanese Carlo Cracco(su La Stampa del 12-3-2020 gli ho dato il sommo 19/20 dopo una cena, come al solito, da "inatteso cliente qualunque pagante, caro) quando ne merita 3 è pura follia.

Così come è una follia gastronomica dare il premio alle sconclusionate creazioni dell' Inkiostro di Parma.

In Liguria c'è un esempio della pochezza di discernimento della Guida Michelin (e non solo lei).Dopo aver mangiato per due volte in modo mediocre a Bergeggi (Savona), da Claudio, un nirvana di panorama, alla terza ho scritto in modo urbano che, a parte la magnificenza delle preparazioni, pesci crostacei e molluschi non sapevano di niente. Giorni dopo Claudio Pasquarelli (ci conosciamo da trent' anni, non so quanti articoli, meritatissimi, gli ho fatto) mi telefonò per ringraziarmi, comunque, sei mesi dopo mi arriva una lettera di 10 pagine che mi diffida di tornare a mangiare a Bergeggi. Ma a parte questo, quali sono invece i ristoranti dai menu pieni di sapore e bontà, quali sono i ristoranti davvero eccellenti che hanno la stessa unica stelletta data per ripetuta insipienza a Claudio? Hanno una sola stelletta (ed è una vergogna) Vissani (a Baschi, Terni), Ca' Vittoria (di Tigliole, Asti),Il Centro (Priocca, Cuneo), Ma.ri.na (Olgiate Olona(Varese)...

Sono solo citati Spurcacciun (Savona), Bovio(La Morra, Cuneo),Giovanni(Cortina d'Alseno, Piacenza),Casa Rapisarda(Numana, Ancona)...

Altra cosa incredibile la sparizione (visto che sono ristoranti anche d'albergo e che per la Michelin gli alberghi non esistono più), a Bologna il Villa Aretusi (che di ristoranti ne ha due, oltre a cinque camere), Piazza Carlina (a Torino)...

Per la Michelin non esistono nemmeno il Villa Bartolomea (nella località omonima ,in provincia di Verona, dove ora lavorano Carlo e Romano Tamani ex Ambasciata di Quistello), il Giappun a Baia Beniamin ( a Ventimiglia) Acqua(ad Olgiate Olona, Varese)...

Rossa(di gastro vergogna) la Guida Michelin.

 

Rossi(di gastro vergogna)i suoi miopi pseudo recensori.








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