Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Martedì 23 dicembre 2025    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Cultura - SocietàStefania Castella

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

01 Febbraio 2022
Sparatoria a Miano. Don Manganiello: Sono ritornato a Scampia per le persone perbene
di Stefania Castella



Sparatoria a Miano. Don Manganiello: Sono ritornato a Scampia per le persone perbene
Don Manganiello

Nel quartiere Miano, a pochi metri dal rione di Don Manganiello, si è consumata l’ennesima sparatoria (tra Scampia e Secondigliano). Due persone, Pasquale Torre e Giuseppe Di Napoli, sono state uccise a colpi d'arma da fuoco. Secondo le prime informazione si tratta di agguato di Camorra.

''Stavamo organizzando la nostra solita partita di calcetto, quando ad un certo punto la nostra attenzione viene rubata dal forte rumore delle sirene delle forze dell’ordine. Solo dopo abbiamo capito che si trattava dell’ennesima sparatoria. A trecento metri dalla mia parrocchia, tra l’isolato 1 e 2''. Con queste parole ai microfoni della Radiazza di Gianni Simioli, Don Manganiello testimonia quanto è accaduto nel rione Miano.

Don Manganiello, è ritornato a Scampia dopo 10 anni. Da sempre in prima linea per combattere la camorra con  le armi della cultura,  del dialogo e dell’inclusione.

''E’ difficile raccontare ai miei ragazzi cosa è successo, ma lo farò oggi. Sono ritornato in questa terra per loro, e  per le tante persone per bene che possono migliorare questo quartiere. Lavorare in questo non è facile. Non importa se sei cristiano o sei altro. Mattone dopo mattone, ognuno può fare la sua parte''.








  Altre in "Società"