un appello per la pace

Edoardo Raspelli lancia un appello per la pace

"Anche se le persone Ucraine che vivono in Italia e che sono a me vicine non sono in pericolo, anche se i loro cari laggiù non sono direttamente minacciati, questa guerra mi ha angosciato, sconvolto. I miei nonni, i miei genitori, di guerre mondiali ne hanno viste e vissute due: non avrei mai immaginato, non avremmo mai immaginato, di essere così vicini alla terza".

Così dice Edoardo Raspelli, giornalista, conduttore televisivo, anche attore ma, soprattutto, particolarmente sensibile al grave momento che tutto il mondo vive.

"Ho avuto un'idea, magari non originale, ma che credo, se realizzata, possa dare un aiuto alla Pace".

A chi si rivolge il "difensore dei consumatori ai tavoli dei ristoranti”?! Edoardo Raspelli punta:

-Ai partiti politici

-Alle organizzazioni sindacali

-Alle parrocchie ed alle Chiese

-Alle organizzazioni culturali e sportive...

-A tutti gli italiani...

La proposta è che tutti questi gruppi si mettano insieme, che fissino velocemente una data comune ed un’ora ben precisa in cui testimoniare il proprio grido per la PACE. In che modo?

Campane, clacson, strumenti musicali, campanacci, campanelli, sui balconi pentole coperchi o canzoni...

"Far sentire alla Russia, all'Ucraina, al mondo intero la preghiera, la supplica, il desiderio che tacciano tutte le armi".