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Cultura - SocietàStefania Castella

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15 Settembre 2022
Giovanni Perricciolo conquista il Red Carpet di Venezia con talento passione e determinazione
di Stefania Castella



Giovanni Perricciolo conquista il Red Carpet di Venezia con talento passione e determinazione
Giovanni Paolo Perricciolo

 

Nonostante la giovane età Perricciolo indossa con fierezza e portamento innati creazioni orgogliosamente Made in Italy ed è già proiettato verso un futuro brillante.

 

Con sicurezza cercando di dominare l’ansia che chiunque avrebbe provato solcando quel tappeto rosso, Giovanni Paolo Perricciolo nonostante l’età, appena 17 anni ha conquistato a grandi decise falcate, dall’alto del suo metro e 98 il Red Carpet della 79°Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Testimonial dei gioielli Martina Piana e con abiti dal taglio sartoriale dello stilista Luca Paolo Rossi, Giovanni, mamma polacca e papà calabrese incarnacon decisione da attore Hollywoodiano l’orgoglio Made in Italy segno distintivo nel mondo, interpretando il suo ruolo da indossatore con innata classe. Oltre il physique du rôle la determinazione racconta di un ragazzo che non perde di vista i cardini fondamentali della vita: lo studio, la famiglia, la previsione di un futuro da costruire un passo dopo l’altro.

 

Giovanni se dovessi descriverti?

-Partirei dal nome scelto dalla mamma: Giovanni Paolo, come il Papa con cui condivido le origini polacche ed essendo nato a pochi giorni dalla sua morte. Ho 17 anni vengo dalle Marche sono al quarto anno del liceo Scientifico e ho da sempre una grande passione per la moda e per il mondo dello spettacolo. –

 

Quanto è stato emozionante il debutto alla Mostra del Cinema di Venezia?

-Incredibile e nulla di paragonabile alle esperienze precedenti fatte quando ero ancora troppo piccolo. Ho cercato di dominare l’ansia quando accanto a Khaby Lame eravamo in attesa che si disponessero i fotografi. Il Red Carpet sarà stato una decina di metri, a me per assurdo è sembrato infinito! -

 

Ci saranno prossimamente altri grandi impegni 

-Si la Festa del Cinema di Roma e il Festival di Cannes. Due vetrine molto importanti. -

 

Come ti prepari mentalmente?

- Finché sono in Italia mi sento a casa ovunque, fuori dall’Italia tenterò di restare rilassato! -

 

 Cosa vedi nel tuo futuro?

-Prima di tutto l’impegno con lo studio, finito il liceo conto di iscrivermi alla facoltà di Giurisprudenza e continuare comunque a portare avanti la mia passione per questa “vita parallela”. –

 

Hai diverse passioni e puoi dire con sicurezza che si può con tenacia impegnarsi su più fronti

 -Decisamente. Mi appassionano il cinema per esempio e lo sport. La sola palestra mi porta a seguire 5 -6 allenamenti, quasi una sorta di dipendenza! Lo sport è molto importante, certo ogni cosa richiede tempo e impegno ma basta comunque organizzarsi. –

 

Cosa ti auguri per il futuro?

- Dico sempre che oltre le cose che ci si augura sempre, fama, successo, stabilità economica la cosa che più conta e che auguro a tutti in genere è lo stare bene, la salute e la vicinanza delle persone care. Sembra scontato ma non è così, la presenza dei tuoi cari, la famiglia che hai accanto sono la vera forza. -

 

 

 

 

 








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