Rss di IlGiornaleWebScrivi a IlGiornaleWebFai di IlGiornaleWeb la tua home page
Sabato 27 aprile 2024    redazione   newsletter   login
CERCA   In IlGiornaleWeb    In Google
IlGiornaleWeb

Food - EnologiaElisabetta De Carli

CONDIVIDImyspacegooglediggtwitterdelicious invia ad un amicoversione per la stampa

07 Giugno 2023
L'Aglianico è sbarcato in Australia
di Elisabetta De Carli


L'Aglianico è sbarcato in AustraliaL'Aglianico, ottimo e gustoso vino rosso dal sapore corposo e deciso, nasce da un vitigno che in Basilicata, nella sua varietà originaria del Vulture, è un vanto, simbolo regionale per eccellenza soprattutto accanto a manatelle o strascinati al pomodoro fresco con noci e mollica di pane tostata. Da leccarsi i baffi.
Eppure è già da un po' che questo vino non fa parlare di sé solo nel Bel Paese, ma anche in località molto più remote e, precisamente, in Australia. Accanto a canguri, koala e a quell'imponente monumento naturale che è Uluru - anche conosciuto come Ayer's Rock dai non aborigeni - in quella gigantesca isola dipinta sempre nell'angolo delle cartine geografiche hanno cominciato a produrre vino prodotto dal medesimo, identico biotipo. Un po' come è accaduto decenni fa con altri vitigni in America, del resto.
Nella regione del Murray Darling viene quindi prodotto un vino dalle tonalità profonde e dal gusto aromatico che, nelle temperature calde del luogo, risulta davvero promettente. Il primo bicchiere è stato gustato nella cantina Pertaringa Wines. "È davvero adatto al nostro clima caldo e asciutto e sopporta molto bene il calore. Proveniendo dalla parte meridionale dell'Italia, conserva una buona acidità anche quando è maturo", hanno affermato i proprietari. Nel mercato globale, qualcuno solleva commenti preoccupati sulle possibili implicazioni che un trend di questo tipo potrebbe comportare, mentre altri già prospettano l'esportazione di qualche varietà di vino bianco, come il Fiano e il Bianco d'Alessano.






  Altre in "Enologia"