| Ale in Birmania |
Cari amci lettori, in questi giorni è molto difficile scrivere sui viaggi e di viaggi, Continuare a parlare dei viaggi passati mi deprime e sicuramente anche voi. Parlare del futuro: NON SO COSA PENSARE, figuriamoci scrivere sul nostro prossimo viaggio.
Le mail che ricevo trattano di come dovremmo affrontare in futuro i viaggi. In modo sostenibile e a corto raggio. Sul corto raggio hanno ragione, in quanto appena avremo 5/10 giorni di libertà andremo qui vicino, anche perchè il viaggio non sarà cosi caro e in caso di richiusura potremmo prendere un mezzo a basso costo per tornare in fretta a casa.
In effetti di cose da vedere in Europa e in Italia ne abbiamo tantissime. Ma per il momento tutto dove guardo vedo limitazioni, e nulla di veramente libero.
Sul fatto di viaggiare in modo sostenibile, ho i miei dubbi su tutte queste filiere che si dicono "sostenibili". Anche perchè il vero Green, il vero NATURALE è un concetto che nella realtà si traduce in MOLTO CARO, e non tutti noi possiamo affrontarlo. E se il prezzo è allineato a tutti i viaggi, sicuramente c'è il trucco. A MIO PARERE.....
Concordo sul fatto che i prossimi viaggi che faremo dovranno avere un ritmo più lento, e che ci permettano di stare più a contatto con i luoghi e le persone che visiteremo.
Con calma, prendendoci del tempo per conoscere e fotografare con calma. Assaporare quello che attraversiamo, non consumare in modo indiscriminato il tempo.
Così non dovremo prendere decine di mezzi, non dovremo avere la fretta di toccare e vedere tutto in 2 giorni.
Si, su questo tipo di viaggio concordo.
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