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07 Aprile 2017
Vacanze domestiche
di Alla Drobyazko
 I dati che erano stati raccolti dall’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc) nel periodo prima di Pasqua erano chiari: si prevedeva che il 71% degli italiani avrebbe trascorso le vacanze a casa propria. Ora un’indagine dell’Istituto ACS Marketing Solutions sembra aver elaborato un risultato ancora meno felice per il "ponte" del 25 aprile: dall’indagine, condotta telefonicamente dal 16 al 20 aprile su un campione di 3mila persone maggiorenni, solo l’8,1% degli italiani si godrà un viaggio fuori porta. In numeri le proporzioni lasciano ancora più perplessi, con 4,9 milioni di italiani in viaggio a fronte dei 55 milioni che hanno deciso di festeggiare tra le mura di casa. "Risultati complessivamente deludenti che rappresentano, in modo lampante, l’ennesimo segnale della gravità della situazione nella quale si trova l’economia mondiale in generale e quella italiana in particolare, per la quale auspichiamo a breve misure di rilancio da parte del Governo", ha commentato Bernabò Bocca, presidente della Federalberghi.
Quali sono le destinazioni? La scelta dei fortunati in partenza è ricaduta soprattutto sulle località italiane, predilette da 4,5 milioni di persone (il 92%): al primo posto le località costiere subito seguite da località montane, di interesse artistico o termali. Sono davvero in pochi coloro che hanno invece prenotato una qualche soluzione oltre frontiera, ovvero 324mila persone (il 7%), che hanno scelto nella maggior parte dei casi le grandi capitali europee. Il budget procapite medio si attesta sui 326 euro e sarà rivolto soprattutto a soluzioni alberghiere (34%), case di amici (20%) o ancora dalla casa di proprietà (il 17%).
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