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11 Agosto 2011
"Tomboy", un nuovo film di successo dalla Francia
di Nicoletta Ravera
 In Francia è stato già considerato un vero e proprio successo. Si intitola "Tomboy" ed è il nuovo film di Céline Sciamma, regista che ha da poco superato i trent'anni e che è considerata la nuova rivelazione del cinema francese. Lodata dalla critica e amata dal pubblico, che già si è riversato numeroso nelle sale (260.000 spettatori), la pellicola verrà distribuita in Italia da Teodora Film e Spazio Cinema il prossimo 7 ottobre.
La storia ha per protagonista una bambina di dieci anni, Laure, che si trasferisce in un nuovo quartiere della capitale francese insieme ai genitori e alla sorellina più piccola, Jeanne. Il fatto è che Laure decide di cambiare le carte in tavola e, spinta nelle sue azioni da una fervida fantasia, decide di iniziare questo nuovo capitolo della sua vita presentandosi come un maschio, Mickael. Come fare, però, a non tradire la propria identità barcamenandosi tra famiglia e scuola?
È sicuramente un tema particolare quello che Sciamma ha deciso di approfondire con questo suo lavoro, anche alla luce del forte dibattito che si è sviluppato attorno alla vicenda di Storm Stocker, un bambino (o una bambina) a cui genitori hanno deciso di non rivelare il proprio sesso perché possa essere libero/a di sceglierlo da sé. Certo sembra capovolgere la situazione del film, ma ciononostante entrambi gli episodi, quello reale da una parte e quello cinematografico dall’altra, non sono altro che due facce della stessa medaglia: con i condizionamenti a cui siamo soggetti quotidianamente, quanta libertà abbiamo oggi di essere realmente chi vogliamo?
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