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03 Giugno 2010 Tre nuove DOCG per il Veneto di Elisabetta De Carli
VENETO - La Regione Veneto ha annunciato che potrebbero essere approvate tre nuove Denominazioni d'Origine Controllata e Garantita (DOCG) tra le produzioni enologiche: il "Montello Rosso", il "Friularo di Bagnoli" e il "Colli di Conegliano". Le proposte del sistema produttivo hanno infatti ottenuto parere favorevole da parte del Comitato nazionale per la tutela e la valorizzazione delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche tipiche dei vini. Se decorreranno due mesi dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale senza che vi siano osservazioni, le DOCG potranno venire ufficializzate a tutti gli effetti.
Il Rosso del Montello potrebbe essere considerato Bordolese ma che assume un valore a sé stante nella zona del Montello e dei Colli Asolani. Le sue caratteristiche lo rendono assolutamente competitivo nei confronti di vini che si richiamano ai medesimi uvaggi.
Il Friularo è un antico vino rosso originario del territorio padovano. Secondo quanto afferma l'assessore all'Agricoltura del Veneto Franco Manzato, "la DOC Bagnoli, nonostante la sua età relativamente giovane (l'ufficializzazione è del 1995), si fonda su una realtà enologica antica e ben consolidata che ha il suo perno appunto nel Friularo, particolare biotipo del Raboso Piave, vitigno autoctono di antica tradizione veneta, rispetto al quale è persino incerto quale dei due sia il biotipo più antico. Di sicuro, così come il Raboso ha guadagnato nell'area del Piave la DOCG come ‘Malanotte', nel padovano la merita come ‘Bagnoli'".
Il Colli di Conegliano comprenderà varietà bianca e rossa (alla cui base vi sono i moderni incroci Manzoni), Torchiato di Fregona e Refrontolo Passito.
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