 | Kim Kardashian, grande fan del contouring | Che ci crediate o no, anche le supermodelle si svegliano al mattino e hanno le sembianze di comuni mortali, come tutte noi. No, non ci credete e magari è così, una buona parte è sicuramente di una bellezza prorompente merito di mamma e madre natura; ma un’altra parte, (se non effetto chirurgico) è semplicemente dotata di un buon make up. Qualcuna obietterà che ci trucchiamo tutte, e i risultati non sono certamente, sempre, da copertina; c’è anche da dire che il tempo che impieghiamo a truccarci è compreso di caffè, colazione, pupi, doccia, controllo zaini etc.… E se abbiamo una serata speciale, e un po’ di tempo, ci ritroviamo a non sapere da dove partire, perché quasi abbiamo perso l’abitudine.
Con un po’ di tempo qua e là, potremmo provare a riprendere confidenza con trucco parrucco e pennelli. Stare bene con se stessa, significa vedersi bene, vedersi bene è una lunga lotta, senza esclusione di colpi. Un make up, se pur apparentemente ben fatto, a volte risulta troppo, o troppo poco. Una base, dopo averci lavorato tanto, ci appiattisce spesso il viso. Per dare volume si può osare, tentare di giocare con colori, ombre e luci, dare una tridimensionalità che metta in risalto i pregi e nasconda i difetti.
Il Contouring, molto in voga, grazie alle tante star che lo sfoggiano, permette con un po’ di pratica di ottenere risultati sorprendenti, ha però bisogno di un po’ di tempo a disposizione, non potendo essere applicato tra un caffè ed un pannolino, riserviamocelo, per una serata speciale, nel frattempo proviamo.
Serviranno pennelli, almeno uno con la punta rotonda ed uno con taglio obliquo, due fondotinta, simili al colore della vostra pelle uno di almeno un tono più scuro, correttore, terra o fard. Il gioco sta, nel creare chiari e scuri che evidenzino oppure camuffino, un difetto marcato. Esistono due tipi di contouring uno più leggero, quello che possiamo provare a fare e portare più facilmente, un altro che è molto più pesante, che solitamente si usa per modelle, sessioni fotografiche ed è fatto di linee precise e colori drammatici, una tecnica che può completamente, letteralmente cambiare i connotati. Usare la prima, è molto più consigliabile, il trucco deve essere facile da portare, e soprattutto, non deve vedersi, quello vale per il risultato, l’unica cosa che deve essere veramente visibile. La base prima di tutto: dopo aver idratato, stendete un primer, che vi permetterà di avere un effetto di uniformità, usate il fondotinta del tono chiaro su tutto il viso, insistendo sulla zona centrale (compresa del naso) utilizzate una leggera cipria per opacizzare e per non macchiare successivamente quando utilizzerete terra e fard. Ora, con il fondotinta più scuro, con dita o pennelli, andate ad applicare il colore scuro dove volete ridurre e accorciare, usate l’illuminante dove ci sono zone più incavate, meno evidenti. Tracciate linee chiare e scure, fino a sembrare uscite da una vera e propria clinica (più psichiatrica, che di bellezza) e sfumate tutto in modo che si amalgami l’effetto, altrimenti sembrerete uscite da un circo.
Ricordate in generale, che per accorciare, dovrete scurire, per allungare e dare volume, illuminare e schiarire. In caso, ad esempio di un naso lungo, bisognerà scurire la punta, nella curva tra le narici, per stringere dovrete disegnare due linee lateralmente e sfumarle in modo da avere una parte centrale più chiara l’effetto sarà, più stretto, più corto. Per dare risalto a zigomi poco evidenti, bisognerà "accendere la luce" sotto gli occhi e in tutta la zona circostante con un buon illuminante, più giù, dove sentite l’osso della mascella puntando in basso il pennello obliquo, traccerete un linea scura in modo da tirare fuori la parte alta, e dare l’impressione di un riempimento. Così, per dare le giuste proporzioni ad un viso, in ogni sua forma, si potrà giocare con le luci, allo stesso modo. Non sarà una tecnica facile ed è utilizzata, come si poteva immaginare soprattutto da chi può contare su grossi aiuti di make up artists (vedi la signora Kim Kardashian), oltretutto esagerare potrebbe creare un fastidioso effetto maschera mai bello a vedersi. Considerando però che oggi c’è un tutorial per ogni cosa, chi volesse provare, potrebbe imparare un po’ per volta e per una sera provare a cambiare, sentirsi una reginetta al ballo, una diva vera, senza l’ombra di un difetto, almeno fino a mezzanotte, e con la luce giusta.
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