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10 Dicembre 2014
La pozione magica dell'eterna giovinezza è dentro di noi
di Stefania Castella



La pozione magica dell'eterna giovinezza è dentro di noi
fermare il tempo, anche
la ginnastica del viso aiuta

Dicevano di una donna come lei, che entrando in scena, non potevi fare a meno di guardarla, come fosse una calamita. Anna Magnani con i suoi capelli di seta pesante e le occhiaie perenni, non era il prototipo della bellezza tipo. Eppure era bellissima comunque, diceva "L’importante è non avere le grinze al cervello. Quelle in faccia prima o poi ti aspettano al varco". Quanto è vero, quanto è inevitabile.
Pozioni di eterna bellezza non ne esistono ancora, se esistono saranno gelosamente custodite. Quanto può rappresentare una vera ossessione l’inseguimento del tempo, non è cosa nuova. Per essere giovani si fa un po’ di tutto, intrugli di vario genere, bave di lumaca, veleni di serpenti, se ne sono scritte tante. Per fortuna prima di ricorrere a istruite mani chirurgiche o trasformarsi in streghe di Biancaneve, si può tentare con logica sapienza, di utilizzare il buono della ricerca, che di passi avanti ne fa ogni giorno uno in più. Se a vent'anni basta darsi solo un po’ di tono, un’idratante è sufficiente per tutto, un velo di gloss e via; dopo i trenta, la cosa si fa seria e più ardua. Prevenire, come in tutti i campi, anche in campo estetico è essenziale. Nutrire la pelle, con le sostanze, di cui è fatta e che man mano che gli anni avanzano, tendono a diminuire. Le prime rughe d’espressione compaiono già intorno ai 25 anni, e, a meno che non vogliate smettere di sorridere, di piangere, insomma di vivere, è bene adeguarsi. Alcune sostanze le sentiamo nominare spesso, vediamo di cosa si tratta:
Collagene: proteina principale del tessuto connettivo, le sue fibre sostengono i tessuti molli e quindi la pelle. Dai 35 anni in poi, la sua produzione si fa più lenta, così si inizia a perdere tono e compattezza. Utilizzare creme che contengono collagene marino, vuol dire fare il pieno di acidi grassi essenziali omega 3 e proteine, e iniziare a formare piccole impalcature che riescono a tenere ricostituita la pelle.
Acido ialuronico: componente degli strati profondi della cute, trattiene l’acqua, ha il compito di tenere il giusto livello di idratazione. Col tempo la riduzione è fisiologica, la pelle si disidrata, tende facilmente alla secchezza, così il viso appare spento. Utilizzare prodotti contenenti acido ialuronico, ristabilisce l’equilibrio migliorando l’idratazione. I trattamenti a base di collagene e acido ialuronico sono la base dei cosiddetti Filler, che colmano e spianano le rughe del viso e spesso vengono utilizzati per dare turgore a labbra troppo sottili. Dalla crema alle iniezioni adoperate dai chirurghi estetici, i risultati sono ben visibili.
Cellule staminali: ne abbiamo sentito parlare spesso, e spesso con pareri discordanti per quanto riguarda l’utilizzo in campo medico, e per il trattamento di svariate patologie talvolta molto gravi. In campo cosmetico, l’utilizzo è di staminali vegetali, presenti nella parte vitale delle piante, nelle radici ad uno stato embrionale. Si adattano ai diversi organi e tessuti, e vengono utilizzate per il rinnovamento del derma, per riparare ai danni derivati dall'esposizione ai raggi Uv, oltre che per l’azione anti age. Il loro utilizzo divide ancora, c’è chi crede siano straordinari elisir di bellezza, chi le tratta come boomerang da riporto di notorietà. Tutti questi elementi, sono presenti quasi in tutti i cosmetici di nuova generazione che normalmente utilizziamo. Non sono ricettari miracolosi, ma l’utilizzo costante permette se non di fermare il tempo, di attutirne almeno in parte, gli effetti.
Le regole generali sono comunque di utilizzare criterio e senso della misura, qualunque rimedio si voglia utilizzare, ma soprattutto accettare che gli anni passino, senza troppi drammi. Lottare contro il tempo è una fatica che non ripaga, meglio affiancarvisi, camminarci insieme. Da Anna Magnani abbiamo iniziato, e con lei terminiamo, con la bella frase che utilizzava, si racconta, quando dovevano truccarla:
"Non toglietemi neppure una ruga, ci ho messo una vita a farmele venire, le ho pagate tutte care".
La saggezza, aiuta anche ad accettare lo scorrere del tempo.








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