 | L'uomo barbuto piace ancora |
L’uomo nuovo. Lo vedremo in questi giorni di sfilate milanesi a partire dal 17 gennaio, quando riempiranno le passerelle le tendenze maschili per l’autunno inverno 2015/16. Marchi storici del Made in Italy e un calendario di nomi dai più noti agli emergenti, che calcano le scene per la prima volta. Gli eventi, 41 in tutto, e nell'elenco l’atteso Re Giorgio (Armani), che continua a sostenere le firme nuove, e questa stagione darà la scena al giovane malese Edmund Ooi, arrivato da Bruxelles, grato ed emozionato per l’enorme opportunità. Alessandro Dell’Acqua, con il marchio N21. Per lo stilista, l’inverno maschile prossimo, sarà acceso soprattutto da toni soft di marroni caldi. Missoni con i suoi zig zag, sempre molto richiesti e nuove texture fiammeggianti. Guglielmo Capone, Massimo Giorgetti di MSGM, con una collezione “ricca di contrasti e contaminazioni”.
Ma il look del nuovo uomo? A guardare in giro lo stile femmineo, depilato, sbarbato, ha già lasciato il passo da un po’ di tempo, per fortuna oseremo dire, già quest’autunno la tendenza era Hipster un mix incrocio tra intellettuale e nerd, sottocultura fatta di rifiuto di look stereotipati, caratteristica predominante: folta barba fintamente trascurata. Andrà ancora per molto, probabilmente più rasata, che si sa le tendenze anche per gli uomini sfilano veloci come per le donne. Piace però quest’uomo con uno stile curato non solo nell'abbigliamento ma anche e soprattutto per la cura del corpo, che non lo trasforma in una copia della compagna con l’ossessione del sopracciglio (tendenza anche questa che per fortuna sembra scemare) ma più uomo uomo, vocazione anni ’40 ’50. Quando c’era il rito del barbiere che era un momento di relax, di dedica a se stesso. Sottolineare il viso strutturando barbe che seguono le diverse fattezze del viso, vecchi riti ritrovati, i tre panni caldi da mettere sul viso tra una rasatura e l’altra per rilassare la pelle, il rasoio, immutato nelle fattezze, ma tecnologico nei materiali. Linea tra passato e presente. Sfumature che cercano un leggero distacco tra attacco di barba e capelli, e questi un po’ rockabilly, alti morbidi meno rasta di qualche tempo fa.
I prodotti come possiamo immaginare, super innovativi, vogliono un uomo che si prenda cura di sé, della sua barba, della sua pelle. Se difatti e di fatto la barba protegge in qualche modo la pelle, dall'altra parte raccoglie polvere di ogni genere, e può opprimere la cute togliendo ossigenazione. Occorre una pulizia costante con prodotti specifici, oleosi, da strofinare per raggiungere lo strato cutaneo sottostante. I nuovi prodotti curano, idratano e lucidano. Umidità e idratazione, come per le donne, per alcuni dei nostri compagni destreggiarsi tra creme e oli sembrerà esagerato, eppure la cura è essenziale, per apparire barbuti e non barboni.
Via libera anche per noi donne alle prese col regalo da destinare a lui, di solito ci orientiamo per il solito dopobarba, oggi ce ne è da scegliere per assecondare la nuova barbuta tendenza: mousse idratanti, gel rinfrescanti e oli rigeneranti. Solo una nota, se anche il vostro lui segue questo stile, forse vi vedrete ridurre lo spazio in bagno. Fino ad ora nella lotta perpetua allo scaffale da riempire, noi donne l’abbiamo sempre spuntata, mentre loro spuntavano la barba, oggi forse non possiamo esserne tanto sicure…
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