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04 Marzo 2011
Milano si tinge di Burlesque
di SL



Milano si tinge di Burlesque
Valentina Tamborra - Ars Fotografica Valentina&Mattia
Un weekend all’insegna di show e femminilità in compagnia di una star del Burlesque: Catherine D’Lish 

Lo scorso week-end Milano ha ospitato spettacoli di altissimo livello sotto il segno del burlesque e un workshop sul tema con una star del settore: Catherine D’Lish. Regina della scena burlesque a livello mondiale, insegnante, mentore e coreografa di Dita Von Teese, Cathrine D’Lish è stata vincitrice di numerosi e importanti premi internazionali, da Miss Nude USA a World’s Performer of the Year, aggiudicandosi anche altri titoli iridati fra cui Miss Erotic World, Showgirl of the Year, Miss Exotic America, Miss Nude International, USA’s Best Shows, Miss Exotic World e il Burlesque Hall of Fame.
 
Sabato 26 febbraio. L’atmosfera anni '30, assolutamente unconventional, del Salon Parisien, nuovo tempio milanese del burlesque nella storica cornice dei Navigli, si prepara a fare da sfondo ad una serata di grande spettacolo, tra velluti rossi illuminati da luci soffuse e lampade retro su tavolini sparsi un po’ dappertutto. È proprio qui che ha preso forma il progetto dell’agenzia "Voodoo De Luxe" (www.voodoodeluxe.com), che da qualche anno si sta impegnando nell’ambizioso progetto di riportare in auge il burlesque, attraverso l’organizzazione di spettacoli ed eventi dedicati, con il coinvolgimento di artiste di altissimo livello. 
 
Il pubblico che anima questo sabato tutto particolare al Salon Parisien si ritrova subito immerso in un turbinio di cappellini anni ’30, vestiti Charleston e svolazzanti piume di ogni tipo e colore.
Gli spettacoli si fanno attendere ma non deludono: splendidi costumi, strass, lustrini, ventagli giganti e strip giocati con charme e ironia. Questi gli ingredienti del Burlesque. Il costume ha infatti un’importanza centrale nel numero: tanto più è appariscente tanto più cattura l’attenzione. La difficoltà sta nel creare costumi molto elaborati ma allo stesso tempo semplicissimi da sfilare. 
 
Domenica 27 febbraio. Nella luce soffusa del pomeriggio Catherine D’Lish si presenta con una mise sobria dopo aver tenuto un workshop unico nel suo genere, aperto a tutti e organizzato da Milena Bisacco, insegnante presso la Scuola burlesque "Les Soeurs Tribales" (www. lessoeurstribales.com). Un modo diverso per entrare in contatto con quest’arte, cogliendo l’occasione unica di avere come maestra una delle star iridate del burlesque. 
La scuola della Bisacco prevede corsi quadrimestrali di più livelli, un po' per tutti insomma, che non hanno la pretesa di creare in poche lezioni delle performer ma semplicemente di aiutare ciascuna a tirare fuori con ironia quel lato femminile oggi troppo spesso dimenticato. Per chi invece desiderasse seguire un percorso rivolto allo spettacolo, la scuola offre una preparazione mirata con lezioni singole.  
 
Tra le partecipanti al workshop un parterre variegato: principianti, semplici curiose e alcune professioniste tra cui le italianissime Janet Fischietto, Dolly Lamour e Cherilyn Chic Shake.
Nessuna è rimasta delusa: una lezione dedicata alla riscoperta della femminilità e ai piccoli segreti per rendere le performance più accattivanti, eleganti e sensuali. Burlesque è dettaglio, attenzione al particolare e presa di coscienza della propria sensualità: queste le carte per creare un numero di successo sia davanti ad un pubblico che nel privato. 
 
Da qui l’importanza dedicata alla cura del proprio corpo, alla lentezza e precisione nei movimenti, allo stile della camminata, all’armonico mix di pose ed espressioni. 
Tutt’altro che semplice, ma dalla soddisfazione negli occhi delle partecipanti è risultato chiaro il raggiungimento dell’obiettivo: riscoprirsi donne sensuali anche nella vita e negli abiti di tutti i giorni, attraverso la valorizzazione di piccoli particolari e gesti quotidiani.
 
Catherine D’Lish ha accettato di rispondere ad alcune domande:
 
"È la prima volta in Italia per Lei?"
"Veramente no, ma è la prima volta che mi esibisco"
 
"Il burlesque è un fenomeno che sta esplodendo, ne è un esempio il film con Cher e Christina Aguilera, a mio parere più conseguenza che causa. Lei cosa ne pensa? Come mai il burlesque incuriosisce così tanto?"
"Il Burlesque è qualcosa che piace da sempre; è divertente, colorato. Non si tratta di un semplice strip. Tutte le performance sono sempre ad altissimo livello e molto curate in ogni minimo dettaglio, fatto questo che viene percepito e apprezzato dallo spettatore"
 
"La novità dirompente del Burlesque è che piaccia molto anche al pubblico femminile. Che le donne si stiano facendo tentare sempre più dall’arte dello "strip virtuoso"?
"Burlesque è ironia né volgarità. È un sentirsi donna con sensualità, e questi di certo sono fattori che giocano un ruolo fondamentale nell’immaginario femminile. Ricordiamoci che il burlesque piace moltissimo anche a gay e giovanissime che colgono nella ricchezza e nell’estro degli abiti, nella sinuosità e nell’eleganza dei movimenti un modo assolutamente divertente di interpretare lo spogliarello"
 
"In Italia stanno nascendo un po’ ovunque scuole e reality show sul blurlesque. Possiamo parlare di un qualcosa che almeno una volta nella vita ogni donna dovrebbe provare? "
"Assolutamente sì. Essere o riscoprire di essere sensuali è qualcosa che sicuramente fa sentire bene le donne, sia nel privato col proprio partner che in pubblico. Divertirsi e divertire sentendosi sexy è una bellissima esperienza. Per tutti"
 
"Catherine, i suoi spettacoli sono splendidi anche per le coreografie: la coppa di champagne, la gabbia d’oro, la ragnatela di Swarovski. Da dove prende le idee per i suoi spettacoli?"
"Cerco sempre qualcosa di particolare che possa stupire lo spettatore e che abbia al tempo stesso una spiccata versatilità così da essere in sintonia con musiche ed ambientazioni di vario genere"
 
"E qual è il suo rapporto con palco e pubblico?"
"Sul palco mi sento a mio agio e con il pubblico poi c’è sempre una forte empatia. Un mix perfetto di situazioni e sentimenti, insomma, che rende ogni performance unica e irripetibile agli occhi degli spettatori"
 
"L’ultima domanda … Com’è Catherine nella vita privata?"
" Esattamente così, cerco di divertirmi, sempre e  qualunque cosa io faccia"
 
 







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