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20 Ottobre 2015
Vesti il viso con i toni dell'autunno, tendenze nature e piccoli guizzi punk per osare...
di Stefania Castella



Vesti il viso con i toni dell'autunno, tendenze nature e piccoli guizzi punk per osare...
visi nature
d'autunno

Piccole differenze, questione di dettagli, dal Bared face che ha dettato banco negli ultimi auto scatti specialmente estivi ai dettami dei nuovi look il passo è leggero e breve. Se per un breve lasso il tempo il sopracitato must voleva le star immolarsi sull'altare del purismo, e sguardo da mostrare al mondo mostrandosi per l’appunto senza trucco, e se ne sono viste di irriconoscibili e di meravigliose comunque, tanto da insinuare il dubbio che in fondo vale il sempre verde “il trucco c’è ma...” non si vede, e così è quest’autunno.

 

Bando agli eccessi per le giornate “normali”, visti comunque in passerella, dove c’è un bel po’ di spazio per le nuove punk e per i momenti in cui poter osare, in quel caso, viso pallido e grafismi forti fanno degli occhi con sapienti tocchi di eyeliner e tratteggi grafici piccoli capolavori di geometrie metropolitane. Il colore pieno (molto blu oseremo dirne quasi che “is the new black”) per chi volesse azzardare, si veste di luce, base primer e colori metallici dai verdi ai blu navy e sfumature che degradano fino alle sopracciglia, occhi come punto focale, insieme a labbra vestite o meglio svestite di nude rosati, albicocca, insomma chiarissimi.

 

Punto concentrato sulle labbra, sempre per chi è sulla scia del colore forte, si osa dal vinaccia al porpora dal melanzana fin quasi al nero, tenendo nel caso gli occhi neutri (per evitare l’effetto carnevale).Questo sarà il motiv più indicato a scaldare l’inverno ma finché non sarà alle porte con ancora scampoli di fine estate portati dall'autunno, che comunque ha in sé il calore ed i colori del sole, potremmo ancora permetterci di scivolare nei marroni, nei bronzi, nei bagliori dorati delle basi ed ombretti a proposito dei quali le formule in crema la fanno ancora a padrone, texture morbide e avvolgenti da usare sempre con primer che ne permettano la lunga durata.

 

Tenendo comunque un occhio alla tendenza, quella preferita in generale e quella che si presta ad essere più portabile per tutte e per tutte le occasioni, quella di donne eteree, romantiche, dee che si intercetteranno nei percorsi che verranno... I colori tipici insomma, tendenza nature. Un nude look fatto di basi perfettissime e a quel punto via i fondotinta e le B.B che avete usato fino ad ora soprattutto se il colorito comincia a lasciar il passo al quasi pallore invernale, adattiamoci al nuovo colorito che verrà, per evitare inutili stacchi di colore piuttosto tristi.

 

Gli incarnati saranno purissimi, chiari naturali di rosee memorie romantiche da dame dell’ottocento. Le formule leggere, illuminanti, il diktat sarà scolpire, ma tenersi leggerissime nei toni, eccessi decisamente in caduta libera. Chi vuole osare lo farà nei limiti del possibile senza uscire dal cerchio del colore base, piccole regole come quelle dell’assolutamente nero dei mascara, accompagnatore di smokey eyes e labbra rosa baby infantili e naturali, vale la regola generale già detta, del punto focale da preferire se incidete sugli occhi tenete le labbra leggere. Se preferite le bellissime lacche rosse che non conoscono tempo e mode, ammorbidite le labbra con balsami specifici usate un primer o fondotinta che levighino, per avere basi perfette su cui lavorare, usate e imparate a correggere piccoli difetti con matite da contorno controllando gli errori con trasparenti matite al silicone, pennellate di rosso intenso e occhi in toni leggeri.

 

Ricordando, attenzione alle sopracciglia. Qualunque scelta di colore facciate sugli ombretti tenete il contorno dei vostri occhi in primo piano. Lo sguardo parla, buca, cattura. Anche nei make up più naturali non dimenticate di intensificare, evitate quindi mascara colorati che non danno la profondità dei neri (e soprattutto se non siete propriamente delle teenager) e quelli che si sono visti per un po’ in giro, bianchi, colore che non rende spessore. Insomma scaldiamoci d’autunno prima di buttarci nel grigiore dell’inverno, osiamo se ci va e impariamo ad osservare e ad ascoltare il nostro volto, sicuramente saprà dirci oltre le mode, quali sono i colori con cui sentirci affini.








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