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12 Ottobre 2010 La linea Maginot alpina di Danilo Gnech
Poco lontano dalla cittadina di Sospel, nel parco del Mercantour e precisamente a Saint Roch, è stato allestito un museo veramente originale all’interno di una delle fortificazioni della linea Maginot alpina.
La cittadina di Sospel è raggiungibile anche in treno, si trova sulla spettacolare linea ferroviaira Cuneo-Nizza.
L’insolita escursione ci porta a scoprire una delle più moderne fortificazioni della linea di difesa alpina realizzata dai francesi prima della seconda guerra Mondiale. Ben 5.000 metri cubi di cemento e 400 tonnellate di ferro sono stati utilizzati per costruire questa fortezza. È un vero labirinto sotterraneo in cui si trovano, ancora efficenti, una sala di filtraggio e ventilazione dell’aria, una centrale elettrica, una centrale telefonica, un’infermeria, una cucina, stanze e camerate, un’officina meccanica, riserve d’acqua e di viveri. Tutto questo per permettere di sopravvivere ai famosi ‘Diables Bleus’ (diavoli blu), le truppe che presidiavano la fortezza e che passavano le loro giornate in questa ‘città’ sotterranea. Qui la luce del giorno penetra solo attraverso le fenditure delle mitragliatrici dei cannoni e dei periscopi.
Per agevolare la visita sono stati predisposti, all’interno del forte, circa 300 metri quadrati di esposizione. Nella sala del cannone Italiano si può ammirare un pezzo unico lungo 10 metri, alto 3, da 13 tonnellate di peso e di calibro 149mm, datato 1917. Nella sala di trasmissione trovano posto vecchi apparecchi radio dell’aviazione, della marina e dell’armata di terra e parecchie sale fanno rivivere la storia della seconda guerra mondiale vissuta dalla Francia con numerose fotografie d’epoca che rendono conto anche della vita vissuta da chi presidiava questa fortezza.
La fortezza museo è aperta sabato e domenica e giorni festivi dalle 14:00 alle 18:00.
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