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Cultura - Cinema e spettacoloStefania Castella

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11 Febbraio 2016
Sanremo seconda puntata, Ezio Bosso emozione grandissima tra la magia della musica
di Stefania Castella



Sanremo seconda puntata, Ezio Bosso emozione grandissima tra la magia della musica
Ezio Bosso il maestro che
ha emozionato il Festival

La seconda puntata del festival si apre con le sfide da talent tra i giovani. Bravi, meno timidi di come ci si potrebbe aspettare, e come accade spesso, con testi più consistenti di come si potrebbe pensare. La prima sfida ha da una parte Chiara Dello Iacovo contro Cecile, un confronto non facile considerato il testo della bella Cecile di spiazzante sincerità contro il razzismo e l’omofobia. Al televoto Chiara Dello Iacovo avrà comunque la meglio.

Seconda sfida Irama contro Ermal Meta, il primo, rapper di straordinaria capacità, il secondo già autore di successo per tanti (Emma, Mengoni, Patty Pravo, Renga) sarà lui a passare con il 59% dei voti. È tutto pronto a questo punto per la partenza Big. La prima ad entrare sarà Dolcenera con "Ora o mai più (Le cose cambiano)" braccialetto arcobaleno, in elegante abito bianco e nero, al pianoforte culla la sua voce intensissima sciogliendo le note di una ballata jazz, emozionante. Il momento Virginia Raffaele conferma che le capacità della donna non hanno assolutamente misura. Entra in bianco candido pizzo, con le movenze e la classe di Carla Fracci, ed è assolutamente, la Fracci. Gioca a prenderne in giro la distaccata incommensurabile eleganza d’altri tempi ed è un giochino che funziona soprattutto quando vi infila qua e là qualche strafalcione. Un sipario che al pubblico fa scivolare le lacrime agli occhi per il troppo ridere.

Annuncerà il secondo cantante in gara, Clementino con "Quando sono lontano" commovente testo di malinconie e mancanze, il dialetto oramai sdoganato, modernizzato, con la sola piccola pecca di non aggiungere la diversità dei temi sempre un po’ simili. Termina con la frase-promessa fatta ai Jackal (come Noemi nella prima sera) "Doje frittur" per lui… Garko chiede una musica solenne ed ottiene una base Jingle della MGM come un attore di Hollywood, annuncia una figura mito del Festival, la signora della musica italiana da mezzo secolo sulla cresta dell’onda Patty Pravo che con "Cieli Immensi" ottiene la prima Standing Ovation della serata.

È il momento de #labuonascuola rappresentata dalla scuola elementare più piccola d’Italia, in quel di Ceresole Reale (To) con soli due alunni e una maestra ai quali si aggiungerà un nuovo allievo dal nuovo anno. Bellissima la Ghenea, in abito principesco annuncia l’entrata dell’ospite della serata che sul palco in quel 1986 muoveva i primi timidissimi passi. Sono passati trent'anni eppure quella "Terra Promessa" le prime note di "Una Storia Importante" e quei -bordi di periferia dove l’aria è popolare- di "Adesso Tu" danno la stessa identica emozione di quando eravamo ragazzini. Ti accorgi in questi frangenti di quanta magia si conservi nella musica che congela momenti che a riviverli si scoprono così vivi da sembrare di averli vissuti appena un attimo fa, e non puoi fare a meno di pensare "Però che bei tempi…"

A 51 anni la voce di Eros Ramazzotti ancora accarezza l’anima come in quegli anni in cui vinceva il Festival. Tornano i big con Valerio Scanu che canta "Finalmente Piove" la forza del testo ma ancor di più di sguardo e voce. "Nessun Grado di Separazione" invece è il lungo titolo della canzone della giovanissima ma già con una bella carriera alle spalle Francesca Michielin, abito semplicissimo, trucco luccicante da bambolina romantica e voce dal timbro particolarmente armonioso, dolce e forte, un bellissimo mix.

Il momento più intenso e toccante del Festival è l’incontro del pubblico con un musicista che ha qualcosa di sovraumano nella sua essenza. Ezio Bosso pianista, compositore, direttore d’orchestra, affetto dal 2011 da SLA, incanta, ipnotizza con una melodia che proviene direttamente dall'anima e all'anima parla. Ironico, divertente, intenso tanto da commuovere pubblico e musicisti sul palco. Essenza di vita, un momento indimenticabile per tutti quelli che hanno avuto la fortuna di seguirlo.


Il sesto Big è Alessio Bernabei con "Noi Siamo Infinito" una canzone orecchiabile per il "pezzo mancante" andato via dai Dear Jack. Il mito del Festival, il cavallo pazzo che ha sempre un pezzo originalissimo da proporre, Elio e le sue Storie Tese con "Vincere L’Odio" per molti dovrebbero vincere tutto, congiunzione di ritornelli che hanno fatto la storia della musica italiana messi insieme alla "maniera di Elio". Folli, e geniali come sempre.

Ospite immancabile straniero è Ellie Goulding superstar internazionale "Love me like you do" la hit che porta sul palco insieme ad "Army". Doppio disco di platino. "Sogni e nostalgia" il brano di Neffa, sonorità orecchiabile, stile riconoscibilissimo. Attesissima entrata della splendida, algida, eterea Nicole Kidman estimatrice dell’Italia, simpatica e semplice. Una vera star.


Penultima in gara Annalisa "Il Diluvio Universale" la sua canzone. Il momento balletto della Raffaele-Fracci resterà negli annali della storia del Festival spaccata compresa, per tanti dopo Elio e Rocco Tanica il Festival lo ha vinto lei (e siamo appena alla seconda puntata). Ultimi in gara Zero Assoluto "Di Me e di Te" il loro pezzo.

Per la serie momenti indimenticabili Nino Frassica si cambia una serie infinita di giacche come una valletta di altri tempi, fantastico il confronto con Garko, molti gradirebbero lo scambio tra i due (non tutti a favore di Garko). Il momento cult quello della rassegna stampa guidata da un’altra anima folle Rocco -for president- Tanica, non fa ridere, probabilmente fa molto di più, e se la gioca ad armi pari col tipo che alle spalle sventola il quotidiano che domani ci sarà…e un’assurda entrata di un altrettanto assurdo simil Michael Jackson come critico musicale redivivo.

Piccole chicche della serata, il momento in cui Antonino Cannavacciuolo emozionato per la discesa guarda lo show con gli occhi dell’ammiratore rapito dalla meraviglia. Siamo alle battute finali, si salveranno questa sera: Clementino, Annalisa, Scanu, Michielin, Elio, Patty Pravo, a rischio invece Zero Assoluto, Dolcenera, Neffa, Alessio Bernabei. Per i nottambuli ancora musica e parole con il DopoFestival, per le altre emozioni restiamo in attesa della nuova serata…








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