C’è in ogni famiglia il parente strambo, quello un po’ particolare e fuori le righe. Nel caso della famiglia Rochlin si tratta di Ned (Paul Rudd), agricoltore biodinamico che finisce in galera per aver venduto della droga a un poliziotto in divisa.
"Perché parla così lento?" "Ho dato un’occhiata alla tua informativa: hai venduto dell’erba a un agente in divisa e ho pensato fossi un po’ ritardato" "Sì, lo pensano in tanti"
Finalmente tornato in libertà, Ned chiede aiuto alla sua famiglia, composta da una madre comprensiva e dalle sue sorelle Liz (Emily Mortimer), Miranda (Elizabeth Banks) e Natalie (Zooey Deschanel), per ristabilire un po’ di ordine nella propria vita, finendo però, con il suo estremo candore e la sua piena fiducia nel prossimo, a scompigliare la loro…
Presentato al Sundance Film Festival 2011, è giunto ieri nelle sale "Quell’idiota di nostro fratello" (titolo originale: Our Idiot Brother), film indipendente diretto da Jesse Peretz. Peculiarità della pellicola è che se tanto fa riflettere sulla società odierna, altrettanto è capace di mantenere una simpatia e un candore unici. Quell’"idiota" di Ned, abituato com’è a non mentire e a fidarsi ciecamente di chi gli sta intorno, si rivela infatti essere l’unico personaggio che, in un modo o nell’altro, riesce a guardare alle cose con una buona dose di onestà e l’unico che, nel bene e nel male, sia in grado di vivere la propria vita con genuino entusiasmo. Quanti potrebbero affermare altrettanto?
|