di Stefania Castella Eccoci qui amica mia, guarda sorridi mentre lui di spalle non si vede bene. Quanto tempo è passato un anno, due? Che cosa strana il tempo, certe volte è così veloce che ti scappa di mano, altre è fermo immobile, quando hai freddo, di più. Sai quanto può [...]...
di Stefania Castella La ragazza è sottile, ha una pelle bianchissima e gli occhi dorati. Le guance pomelli di rosa e albicocca, il sorriso di seta, si trucca leggera, un solo rossetto le basta per tutto. È lieve di forme, ma mai di pensieri, quelli precisi non cambiano mai, persone decise, un po’ [...]...
di Stefania Castella La mia monetina non è servita a salvarmi. Gira e rigira, la corda mi graffia le mani, la mia monetina non è riuscita a salvarmi. La mettono tutti di sotto le travi, porta salute e dicono denaro. Non mi ha portato né l’uno né l’altro. Le mie mani vuote, sono [...]...
di Stefania Castella La sposa bambina ha solo il viso da bambina, forse un po’ l’età, ma in realtà ha più anni di quelli che dimostra. Sorride di sorrisi larghi, perfetti, stringendo le narici ingoiando l’aria e il mondo, solleva il petto appena accennato, abbaglia di azzurro [...]...
di Stefania Castella “Vuoi una storia? Raccontagli di me.” Mi chiamo Antonio, ho 16 anni. Ce li ho da tre anni, ce li avrò per sempre. Se ci penso sono fortunato, non diventerò come quei vecchi incazzati senza denti con la faccia scura di chi ha passato tutta la vita come un disperato. [...]...
di Stefania Castella Flash back e rumori ovattati, voci che non sentono escono da bocche che ruotano intorno, senza voce. Strizzo gli occhi troppa luce. Troppe cose, troppo tutto “dove è lui?” Mi sento spingere, tirare, strattonare più forte, guardo una bocca dice “Che cazzo avete [...]...
di Stefania Castella "Sonia" la voce dell’arpia risuonava sbattendo da parte a parte che quasi tremavano le vetrate intorno, avevo appena varcato la soglia e già mi si erano rizzati i capelli ben lisciati di primo mattino. Il tono era particolarmente rauco, un ululato e immaginai una trasformazione da [...]...
di Stefania Castella Ti ho detto “se mi lasci muoio”. Te l’ho detto tante volte, tante da sfiancare, te e pure me. Non è stata colpa mia, amare può essere una colpa? Sei venuto tu a cercarmi io non sapevo neanche della tua esistenza. Io esistevo invece, finalmente esistevo per il mondo [...]...
di Stefania Castella Stringimi forte, forte, la tua testa è così piccola tra le mie braccia. Mi fa sentire come se potessi salvare il mondo e non posso, ma salverò te o me stessa non lo so. Non sono certo meglio di tanti altri, anche io urlo qualche volta. Se penso a me adesso o penso a me bambina. [...]...
di Stefania Castella Miranda, ciuffo sugli occhi, tazza in una mano e telefono incuneato tra mento e spalla con l’altro arto faceva segni strani al nostro cospetto, tipo volteggi nell’aria a destra e sinistra che dopo cinque sei minuti tutt'e tre realizzavano potessero significare “teste di cazzo [...]...